Il termine spread, in economia e finanza, assume diversi significati in relazione all'ambito in cui viene utilizzato. Nella sostanza indica un margine, una differenza fra dei valori.
E' usato soprattutto nel mercato mobiliare e nella definizione dei tassi d'interesse finali nel caso di prestiti bancari o mutui.
Lo spread nei mutui
Quando viene definito un tasso d'interesse nella stipulazione di un mutuo, si utilizza il termine spread, che quindi è ben conosciuto da chi si accinge al grande passo.
Ad esempio, la definizione del tasso nominale finale per il mutuo a tasso variabile viene stabilito in questo modo: Euribor (a 3,6 o 12 mesi) + spread = tasso d'interesse. L'Euribor è un tasso calcolato in base alla media dei prestiti interbancari delle più importanti banche europee, lo spread è la correzione di questo tasso, effettuata in modo autonomo ed indipendente dalla società di credito.
Esempio:
L'Euribor è 3,5%, la banca Tal dei Tali applica uno spread del 1,0 %.
Totale: 3,5 + 1,0 = 4,5%.
Lo spread nel mercato mobiliare
Ne esistono di diversi tipi, il cui significato, in sostanza, rientra nei due più importanti che sono il bid-ask spread e il credit spread.
Il bid-ask spread, ad esempio nel mercato azionario, rappresenta la differenza tra due prezzi: quello che il venditore del titolo stabilisce come prezzo più basso possibile, al di sotto del quale non vuole andare, e quello offerto dal compratore, al di sopra del quale quest'ultimo non acquista. Questo valore è usato come parametro di misura della liquidità di mercato.
Il credit spread è invece la differenza che intercorre tra il tasso di rendimento di un'obbligazione, e quello di un altro specifico titolo preso a riferimento (benchmark), costituito dalle Bundesanleihen tedesche, comunemente chiamate Bund.
Il credit spread appartiene a tutta una famiglia di parametri simili. Ce ne sono tanti, tutti con significato analogo in relazione al titolo di applicazione.
Il significato reale del credit spread è correlato al rischio che un investimento comporta:
Più un titolo, come un'obbligazione, offre un rendimento elevato, più l'investimento è rischioso, viceversa, più il rendimento è basso, maggiormente sicuri sono i nostri risparmi.
Le Bundesanleihen sono considerate le obbligazioni più sicure, ed infatti offrono rendimenti piuttosto bassi.
La differenza fra il tasso di rendimento un'obbligazione qualsiasi, come ad esempio un BTP italiano, ed il tasso delle Bundesanleihen, ci dà un'informazione sul titolo che vorremmo acquistare. Se questo BTP ha un tasso molto più alto del benchmark (riferimento), il rischio, a sua volta, risulterà più elevato, se invece tale tasso tende ad avvicinarsi al riferimento, allora è considerato più affidabile.
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