Cos’è l’INDPAP
L’INPDAP è l’acronimo di Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione. Ovvero, l’ente che si occupa, tra le altre cose, della raccolta dei fondi per la pensione di quasi tutti i dipendenti dell’amministrazione pubblica italiana, enti locali compresi.
Considerando sia i dipendenti in attività, sia i pensionati, vediamo che tipi di prestiti personali si possono ottenere e la procedura da seguire.
Le tipologie di prestito sono tre:
1) Piccolo Prestito (annuale, biennale, triennale o quadriennale);
2) Cessione Diretta (Prestito Pluriennale);
3) Cessione Garantita (Prestito Pluriennale);
Le ultime due sono due varianti della Cessione del Quinto.
In tutti i casi le rate mensili non vengono pagate di persona dal richiedente, ma vengono trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
1) Piccolo Prestito
Viene erogata una somma paria ad una, due o tre volte lo stipendio, tali somme possono essere restituite in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Esempio pratico: se lo stipendio corrisponde a 1.200 euro e viene scelto il prestito pari ad una mensilità, si pagheranno rate mensili di 100 euro l’una (più il tasso d’interesse = 102,27 euro) per la durata di 12 mesi.
Parliamo quindi di Piccolo Prestito Annuale, Piccolo Prestito Biennale, Piccolo Prestito Triennale e Piccolo Prestito Quadriennale
Il tasso annuale è 4,25%, al quale si aggiungono le spese di amministrazione e il premio Fondo Rischi.
2) Cessione Diretta
Prestito di durata quinquennale o decennale (60 mesi o 120 mesi), dove la rata non può superare il quinto dello stipendio/pensione (Cessione del Quinto).
Tasso inferiore al 5%
3) Cessione Garantita (normalmente considerata Cessione del Quinto vera e propria, poichè la più richiesta)
E’ senz’altro una della forme di prestito più convenienti in assoluto per diverse ragioni:
- Il tasso è del 3,5%, quindi la condizione migliore che si possa trovare sul mercato.
- Non è richiesta nessuna motivazione, anche se, nel caso di graduatorie che determinino i tempi di accettazione, questa può essere allegata per ottenere una posizione migliore.
- Di solito i tempi sono comunque rapidi, perchè l’istruttoria è semplice.
- la procedura di richiesta è facile e sbrigativa.
- Non si deve agire personalmente nel pagamento delle rate, perchè vengono trattenute d’ufficio.
Come calcolare la rata
Per sapere che tipo di rata verrà trattenuta per un prestito, nella seguente tabella, inpdap.gov.it-tabella, c'è tutto: tra le varie informazioni, la prima colonna riporta l’ammontare lordo del prestito, la seconda la rata mensile.
Prima cercate la tabella che riguarda il tipo di prestito (annuale, biennale, ecc. ), poi cercate l’ammontare del prestito.
Come ottenere il prestito
E’ molto semplice:
- recarsi nella seguente pagina web inpdap.gov.it-modulistica;
- cliccare sul prestito desiderato (si trovano sotto la prima voce che appare – Prestazioni Creditizie);
- compilare e seguire le istruzioni.
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